Mobili per ufficio sostenibili: promuovere il design circolare sul posto di lavoro
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Mobili per ufficio sostenibili: promuovere il design circolare sul posto di lavoro

Jun 02, 2024

Architetti e designer d'interni hanno spesso affermato che uno spazio ufficio ben progettato si tradurrà in maggiore produttività, creatività e soddisfazione dei lavoratori, ma l'impatto è maggiore di quanto molti tendono a immaginare. Studi recenti suggeriscono che un buon design ha un impatto positivo sulla cultura aziendale, favorisce il senso di comunità e crea un ambiente sano, felice e motivante. In effetti, influenza direttamente il reclutamento e la fidelizzazione dei talenti: “la progettazione del posto di lavoro aumenta significativamente l’attrattiva dei datori di lavoro per i potenziali candidati”. Una corretta illuminazione, un layout flessibile e caratteristiche biofile sono tutti fattori importanti da considerare durante la fase di pianificazione. Ma per soddisfare appieno il comfort e il benessere dell’utente, questi devono essere combinati con un eccellente design dei mobili. Dopotutto, integrare pezzi ergonomici di alta qualità è un modo semplice per migliorare l'umore e migliorare la funzionalità e l'estetica durante la creazione o la ristrutturazione dello spazio di lavoro.

Allora, cosa rende buoni i mobili per ufficio? Vengono subito in mente alcune parole chiave: comfort, estetica, versatilità, flessibilità, resistenza, durabilità, ecc. E, naturalmente, non possiamo trascurare la sostenibilità. Sebbene il concetto possa essere nato come una parola d’ordine, oggi guida –o meglio, dovrebbe guidare– tutto ciò che facciamo; il pianeta si sta riscaldando a ritmi senza precedenti e nessuna industria può restare indifferente. Ogni anno, 8,5 milioni di tonnellate di mobili per ufficio finiscono nelle discariche statunitensi, diventando la principale fonte di rifiuti di mobili. Pertanto, quando cercano alternative ecocompatibili, i progettisti hanno la responsabilità di mettere in discussione le loro origini, la durata di vita e l’uso futuro, oltre a prestare attenzione all’energia, al consumo di risorse e alle emissioni di carbonio. Non solo per raggiungere obiettivi ambientali, ma anche per promuovere la salute umana (che in definitiva vanno di pari passo).

È importante tenere presente, tuttavia, che non si tratta solo del mobile, ma anche del produttore, così come non si tratta solo del risultato finale, ma piuttosto dell'intero processo di pianificazione, fabbricazione e consegna. In questo senso, i produttori di mobili per ufficio devono affrontare la sostenibilità in ogni fase e ciascuno dei loro prodotti dovrebbe essere certificato o etichettato di conseguenza affinché i designer possano valutarli adeguatamente. Andreu World, ad esempio, soddisfa questi criteri fornendo al contempo buoni progetti che consentono agli utenti di godersi gli spazi in cui vivono in modo intelligente e sano. L’azienda globale di arredamento rispetta i più elevati standard di sostenibilità, progettando con un impatto minimo di carbonio, aderendo al quadro di progettazione Cradle to Cradle (C2C) e contribuendo all’economia circolare.

La certificazione C2C è una misura riconosciuta a livello globale per prodotti sicuri, circolari e realizzati in modo responsabile. Valuta i loro componenti in base alla salute ambientale e umana, alla riciclabilità e alla compostabilità, insieme ai processi di produzione. I requisiti più importanti da soddisfare includono: eliminare il concetto di rifiuto con ripristino e upcycling al 100%, operare con energia pulita, salvaguardare l’acqua come risorsa preziosa e rispettare i sistemi umani e naturali, tra gli altri. Questo è stato esplorato 20 anni fa da William McDonough e Michael Braungart in Cradle to Cradle: Remaking the Way We Make Things, uno dei libri più influenti sulla filosofia dell’ambientalismo nella produzione industriale. Andreu World continua a mettere in pratica il testo, con il 100% dei suoi 6.830 prodotti controllati e certificati con il sigillo C2C.

Seguendo le linee guida dell'Ecodesign, l'azienda produttrice di mobili mira ad affrontare ogni aspetto della sostenibilità in tutte le fasi del ciclo di vita di un oggetto, dal primo schizzo alla consegna, dalla produzione al riutilizzo. Come? Attuando una serie di rigorosi accorgimenti: utilizzo di legno proveniente da foreste controllate e riforestate, con certificazione Forest Stewardship Council (FSC®); investire in ricerca, sviluppo e innovazione per produrre materiali sostenibili, dalla plastica riciclata e riciclabile al 100% ai polimeri di origine naturale; e convertire i rifiuti in sottoprodotti o materie prime per altre industrie per raggiungere zero rifiuti. Tutto questo consumando energia pulita e rimanendo a zero emissioni di carbonio.